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Casa Famiglia: una casa a dimensione di famiglia!

“Casa è il luogo dove vivi, non importa se è una villetta, un appartamento o un condominio. E’ anche il posto dove ci sentiamo a nostro agio, amati e protetti – insomma, dove ci sentiamo a casa. “Casa” può significare molte cose per persone diverse. E’ il posto dove vivi, o i luoghi che ami. Le persone possono sentirsi a casa in una libreria, in un parco, o in alcune città. Alcuni anziani vivono in case di cura, e gli animalisti cercano una casa per gli animali di cui si prendono cura. Le persone si sentono al sicuro e felici a casa, ma non tutti i posti sono uguali: è facile trovare un posto dove abitare, ma è difficile trovare una vera casa” (anonimo)

COME NASCE CASA FAMIGLIA

La struttura “Casa Famiglia Spinelli” è una struttura privata e religiosa gestita dall’Istituto delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, accreditata dalla Regione Lombardia.

L’attuale collocazione non fu la prima casa per quel gruppo di persone “infelici” che, a partire dal 1894, don Francesco accolse per dar loro la possibilità di una vita dignitosa. Infatti i primi ospiti furono accolti nel 1894 presso la Casa Madre delle Suore Adoratrici.

FOTO STORICA

Nel 1896, con il consenso del Prefetto e del Comune, Padre Francesco Spinelli iniziò ufficialmente la sua attività. L’Istituto era denominato “Piccolo Ospedale per i cronici di Rivolta d’Adda”, successivamente “Ospizio” e poi “Ricovero”.

FOTO STORICANel 1906 Don Francesco acquistò dal Comune lo stabile in Via Treviglio (ora Via G. Galilei) denominato comunemente “Cappuccini”, perché un tempo era stato un convento di frati Cappuccini, destinandolo inizialmente all’accoglienza di soli ospiti maschi (circa una cinquantina).

FOTO STORICA

Nel 1930 si iniziò, nella stessa area, la costruzione del reparto femminile che fu denominato “Padiglione Strazza”, in omaggio ad una benefattrice. Nel 1932 anche le donne, accolte nella Casa Santa Maria (l’attuale casa di riposo per le suore anziane), vennero trasferite ai “Cappuccini”.

Gli ospiti, in quell’epoca, erano duecento circa.

Nel 1934 l’Istituto fu riconosciuto con decreto Regio.

Nel 1967 il “Ricovero Spinelli” assumeva la denominazione di “Casa Famiglia Padre F. Spinelli” ed ospitava circa 360 persone, di cui 240 irrecuperabili e bisognosi di ogni cura.

Lungo il corso di vent’anni vennero introdotte altre modifiche sia strutturali sia organizzative e nel 1987 ebbe inizio una ristrutturazione degli immobili per l’adeguamento a disposizioni regionali e nazionali. Nel 2017 la Casa, dopo una adeguata risistemazione, accoglie nell’Unità abitativa Sant’Anna, anche ospiti anziani in regime di solvenza.

CASA

SERVIZI ALLA CLIENTELA
  • Ufficio di relazioni con il pubblico

    L’ufficio è aperto dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 ed è ubicato presso gli Uffici amministrativi (adiacente all’ingresso pedonale di Casa Famiglia Padre F. Spinelli).

  • Ufficio di relazioni con gli ospiti

    L'ufficio è adiacente all’ingresso pedonale di Casa Famiglia Padre F. Spinelli e ha il compito di raccogliere ogni richiesta, proposta, lamentela o rilievo, che gli ospiti o i familiari possono fare circa la loro presenza e ospitalità a Casa Famiglia Padre F. Spinelli.

  • Ufficio di relazioni con il personale

    L'ufficio è adiacente all’ingresso pedonale di Casa Famiglia Padre F. Spinelli e ha il compito di raccogliere ogni richiesta, proposta, lamentela o delucidazioni sul piano amministrativo o su tutti gli elementi concernenti i rapporti con l’amministrazione.

  • Ufficio reclami

    Compito dell’Ufficio è quello di esaminare e stabilire le azioni da intraprendere per qualunque espressione di insoddisfazione, che richieda una risposta.

  • Rapporto con gli Enti

    L’Istituto, nell’ottica di una qualificata risposta ai bisogni degli ospiti, mantiene uno strutturato rapporto con gli Enti locali, ai sensi della normativa in vigore.

  • Privacy

    E’ garantito il rispetto della normativa vigente sulla tutela dei diritti personali.